Riconoscere l’Amore – Novembre 2022

Il turista che giunge in Africa e vede ragazzi regolarmente sporchi, con abiti spesso anche laceri, non manca di identificarli come street children, ragazzi di strada, anche se, a tutti gli effetti non lo sono, avendo una casa dove tornare la sera e dove mangiare qualcosa. Il fatto che non vogliano saperne di andare scuola chiaramente li identifica come street children cioè sicuramente trascurati e abbandonati. Magari semplicemente perché troppi in famiglia per essere seguiti con cura soprattutto se si tratta di famiglie povere. Ma come si convince un ragazzino che se non va a scuola è a rischio il suo futuro? Un bambino è strutturato per fidarsi non per pensare. Mangiare, giocare e non fare fatica sono i tre imperativi della vita per tutti i ragazzi del mondo. Comprendere che senza scuola non c’è futuro se non quello di diventare ladri o ubriachi non è così ovvio. E quando non sei a scuola da due anni come rimetti piedi in quell’ambiente? Come ri-accogli la sfida di concentrarsi per scrivere, leggere, ascoltare, studiare? E se la lingua che parli è un dialetto, spesso del quale non c’è nulla di scritto, la sfida è ancora più grande perché tornare a scuola da grandi è come andare in un paese straniero dove si parla un’altra lingua. A parte la domanda se ci sia un futuro per la maggioranza dei giovani zambiani per cui il futuro è un lusso a cui pochi possono pensare: ci tocca di scontrarsi con uno dei grandi misteri della vita che è il dono – maledizione della libertà. Senza guida a cui affidarsi la libertà diventa distruttiva  e pericolosa soprattutto in giovane età quando il ragionare non è ancora sviluppato. Mostrare loro una strada diversa per vivere è certamente un modo di amarli. Ma se non si è capaci di riconoscere l’amore, se non si è capaci di riconoscere il dono ricevuto e la sfida che contiene? Forse istintivamente un bambino sa riconoscere il bene che riceve ma non certo lo sa interpretare. Alla fine solo un lebbroso su dieci tornò immediatamente indietro da Gesù ritenendolo più importante del riconoscimento della sua guarigione da parte dei sacerdoti del tempio. Riconosciuto l’amore uno rinuncia a sé, si fida e lo segue. Se riconoscessero la cura che ricevono forse si fiderebbero del consiglio di andare a scuola. Ma quando l’andare a scuola chiederà loro sacrifici sapranno ricordarsi di quei gesti d’amore ricevuti così da sostenere la fatica del cammino?