Domenica 5 Dicembre 2021 : il cuore di Dio
Mentre sono a NGANGULA una delle nostre otto outstation (villaggi) nel bush ( dicendo messa in una piccola chiesa di mattoni d’argilla fatti da loro) ripenso a Gerusalemme. Duemila anni fa è accaduta una cosa triste e drammatica appena fuori della sua mura; un uomo innocente è stato crocifisso. Pochi giorni prima lui aveva fatto un gesto con i suoi amici per spiegare il senso di quella morte. Essa non era un incidente ma un evento straordinario di rivelazione, di racconto. Il racconto del cuore di Dio. E io con quei pochi cristiani, qui nel cuore dell’Africa, dopo due millenni, stavamo ripetendo quel gesto: il cuore di Dio. Quella croce posta fuori dalle mura di Gerusalemme racconta una storia d’amore ma racconta all’uomo, sempre alla ricerca della sua vera identità, chi egli è veramente. Quel crocifisso è il racconto della verità sull’uomo. Raccontare agli uomini di ogni tempo chi sia l’uomo diventa la sfida, insieme utopica e superba, della comunità dei suoi discepoli. Essere la Sua memoria lungo le vicende alterne della storia in ogni angolo geografico dove ci sia qualche uomo che cerca anelando il proprio volto. Custodire l’umano. Raccontare l’umano di Gesù. Che senso può avere per me essere qui in mezzo a questa gente di altra cultura se non cercassi strade per questo raccontare? Stare in mezzo con il desiderio di questo raccontare: ecco la sfida che voglio raccogliere!